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Indagini Assicurative

Helios42

Nel settore assicurativo, l’equilibrio e la sostenibilità del sistema si fondano sulla correttezza delle dichiarazioni rese dagli assicurati e sulla autenticità degli eventi denunciati.

Simulazione di sinistri, danno sproporzionato, falsi infortuni, richieste plurime di risarcimento, accordi fraudolenti tra soggetti coinvolti: sono solo alcune delle condotte capaci di compromettere la trasparenza e l’efficienza del rapporto assicurativo.

Le indagini assicurative nascono come risposta necessaria a queste dinamiche, con l’obiettivo di accertare la verità dei fatti, tutelare le compagnie, impedire dispersione di risorse i e preservare la fiducia nel sistema.

Il contesto antifrode

Il sistema assicurativo italiano è regolato dal Codice delle Assicurazioni Private (D.lgs. 7 settembre 2005, n. 209), che definisce i principi fondamentali dell’attività assicurativa, tra cui la tutela del consumatore, la correttezza nei rapporti contrattuali e l’equilibrio tecnico-finanziario delle imprese.

Tale quadro normativo è presidiato dall’IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, autorità indipendente che vigila sulla stabilità, trasparenza e correttezza del mercato assicurativo, nonché sulla prevenzione e il contrasto delle frodi in danno delle imprese e degli assicurati.

In particolare, l’art. 30-decies del Codice delle Assicurazioni e i relativi regolamenti attuativi affidano alle compagnie di assicurazione l’obbligo di dotarsi di strutture antifrode interne, con compiti specifici di monitoraggio, prevenzione e contrasto dei fenomeni fraudolenti, anche mediante la collaborazione con soggetti esterni specializzati.

In tale contesto, gli uffici antifrode delle imprese assicurative possono legittimamente avvalersi di investigatori privati, autorizzati con Licenza Prefettizia ex art. 134 del T.U.L.P.S. e D.M. 269/2020, per svolgere accertamenti finalizzati a verificare le dinamiche dei sinistri e la fondatezza delle richieste risarcitorie.

Sono attività sono essenziali per:

  • accertare la verità storica dei fatti;

  • evitare la dispersione di risorse economiche derivante da richieste indebite;

  • prevenire condotte fraudolente o collusive in danno degli istituti assicurativi;

  • tutelare la reputazione e l’affidabilità del sistema assicurativo agli occhi degli utenti e del mercato.

L’attività investigativa assume quindi un ruolo cruciale in particolare nella ricostruzione tecnica, oggettiva e puntuale delle dinamiche dei sinistri, consentendo di individuare elementi discordanti, incongruenze testimoniali, rapporti tra soggetti coinvolti o condotte simulate.

 

La giurisprudenza di legittimità ha riconosciuto la rilevanza di tali accertamenti nel procedimento risarcitorio e probatorio. “È pienamente legittimo il ricorso da parte delle compagnie assicurative a servizi investigativi privati per accertare l’effettiva sussistenza di un danno denunciato, laddove vi siano elementi di dubbio sulla veridicità delle dichiarazioni rese dagli assicurati” (Cassazione civile, Sez. III, sent. 9 febbraio 2022, n. 4116)

Il ruolo di Helios42

Helios 42 interviene in modo mirato e strategico, offrendo le seguenti attività investigative:

 

  • Ricostruzione tecnica e documentata delle dinamiche del sinistro (incidenti stradali, infortuni, danni a cose o persone), con l’obiettivo di verificare la coerenza delle versioni fornite rispetto alla realtà dei fatti;

  • Accertamenti ambientali e rilievi planimetrici per verificare la compatibilità dei luoghi, delle traiettorie, dei danni e delle posizioni dei veicoli o dei soggetti coinvolti;

  • Analisi critica dei verbali, con eventuale richiesta di accesso agli atti e confronto tecnico con i corpi di Polizia Stradale, Carabinieri o Polizia Locale, al fine di accertare che i rilievi e le dichiarazioni siano stati raccolti e rappresentati con correttezza, tempestività e imparzialità;

  • Reperimento e analisi di immagini e filmati da sistemi di videosorveglianza pubblici o privati utili alla verifica della dinamica dell’evento;

  • Indagini su testimoni, con verifica della loro attendibilità, del loro reale coinvolgimento o del possibile legame con le parti in causa, anche attraverso indagini OSINT;

  • Monitoraggio e osservazioni dinamiche dei soggetti che denunciano lesioni personali, al fine di verificare la coerenza tra le limitazioni dichiarate e le attività svolte nella quotidianità;

  • Controlli su sinistri seriali o ripetitivi, con mappatura di soggetti ricorrenti, incroci tra targhe, periti, testimoni, officine e studi legali già coinvolti in procedimenti sospetti;

  • Verifica della congruità dei danni materiali, attraverso confronto con esperti tecnici e periti fiduciari;

  • Relazioni investigative dettagliate e documentate, idonee a essere utilizzate in sede civile o penale, con valore probatorio e supporto per eventuale testimonianza in giudizio.

 

Al termine dell'attività investigativa, il Titolare della Licenza redige e sottoscrive il Report dettagliato dell'attività svolta, costituente fonte di prova in ambito legale.

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